POKERSTARS LIVE: LE NUOVE REGOLE UFFICIALI PER UNA MAGGIORE SICUREZZA NEI TORNEI

Tra i principi che PokerStars (poker) ha sempre pensato di dover salvaguardare, quello della sicurezza ai tavoli da poker che mette al riparo i giocatori da sorprese di qualsivoglia risma, è sempre stato in cima ai pensieri della room della picca.

In questo caso non parliamo di Poker Online, disciplina di cui PokerStars è sempre stata leader, ma di Poker Live, altro macro cosmo pokeristico che ha visto PokerStars eccellere fin dai primi anni in cui il poker è esploso in maniera esponenziale anche nel Vecchio Continente, quando correvano i primi anni del nuovo millennio.

PokerStars Live: nuove regole per i tornei di poker

Ci sono alcune novità che fanno capo a tutti quelli che sono i regolamenti che riguardano gli eventi live griffati PokerStars e che mirano ad offrire un'esperienza di gioco al riparo da qualsiasi tipo di sorprese, in un momento storico in cui è necessario vigilare attraverso il numero più alto di occhi possibile.

Tali misure sono nate dalle richieste e dai feedback sempre preziosi dei giocatori, i veri attori protagonisti degli eventi pokeristici.

Alcuni di questi aggiornamenti regolamentari verranno messi a disposizione dei giocatori fin dalla prossima tappa di Monte-Carlo, dal prossimo 30 aprile.

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Toby Stone courtesy PokerStars & Danny Maxwell

Il numero fisso di mani ai tavoli finali

Una delle più importanti innovazioni regolamentari è quella che fa capo ad una sorta di rivoluzione nel modo di approcciarsi agli atti conclusivi dei tornei live e, nella fattispecie, al numero di mani giocate durante i tavoli finali.

Si cambia, dunque, e non si farà più riferimento al tempo trascorso in ordine ai livelli, bensì al numero di mani che dovranno essere le stesse per ognuno dei livelli previsti.

L'idea è pensata per evitare i repentini cambi di ritmo che agevolano, a seconda che si acceleri o si rallenti il passo, strategie di gioco che non verranno più tollerate.

"Queste modifiche riguardano l'integrità, l'esperienza e la sicurezza dei giocatori. Con le novità che stiamo introducendo, i players saranno certi di giocare in un ambiente di gioco più equo e uniforme, e non siano svantaggiati né da azioni illegali difficili da individuare, né da comportamenti tecnicamente conformi alle regole ma forse non conformi allo spirito del gioco". Toby Stone, Direttore dei Tornei EPT

Nuove regole poker live: lo slide dealing

Altro importante passo è quello che vedrà protagonista il cosiddetto slide dealing, proprio a partire dall'EPT di Monte-Carlo, seppur in misura meno invasiva, per un percorso che verrà completamente implementato per la tappa di agosto a Barcellona.

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Lo slide dealing è una tecnica di distribuzione da parte dei dealer, che riduce in maniera drastica la possibilità che qualche furbetto possa catturare, grazie ai propri dispositivi, il valore delle carte che poi verranno distribuite ai giocatori.

Episodi di questo tipo non si sono ancora verificati o comunque non sono stati portati alla luce, ma la verità è che gli smartphone o qualsiasi strumento tecnologico, stanno diventando fin troppo intelligenti, e non parliamo esclusivamente di Intelligenza artificiale.

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Dealer Courtesy PokerStars & Tomas Stacha

Restrizioni sui dispositivi

Banditi completamente i dispositivi che invece possono agevolare qualsiasi tipo di ausilio al gioco, come ad esempio gli ormai famosissimi solver che, per motivi comprensibili, hanno libero accesso in post sessione per analizzare le mani ( pratica utilizzata soprattutto nel poker online ), ma che non potranno essere utilizzati da nessuno nella sala del torneo live.

Il concetto di nessuno va spiegato in maniera molto chiara, visto che nemmeno spettatori, amici, nemici, viandanti vari, potranno accedere a questo tipo di programmi.

A partire dall'EPT di Monte Carlo, l'elenco dei dispositivi vietati al tavolo e utilizzati durante il gioco si estenderà dai telefoni a tutti gli accessori intelligenti, come orologi, anelli, occhiali e altri dispositivi indossabili in grado di trasmettere o ricevere dati.

Nuove regole PokerStars Live: ci si siede immediatamente

Come si legge nella nota ufficiale rilasciata da PokerStars lo scorso 23 aprile, ogni volta che i giocatori verranno spostati a un nuovo tavolo, saranno tenuti a sedersi immediatamente al loro arrivo.

Questo per garantire che i giocatori non possano trarre vantaggio indugiando per saltare i bui o osservare il gioco al nuovo tavolo. Lo staff del torneo avrà il potere di obbligare i giocatori a sedersi al tavolo se ritiene che qualcuno stia impiegando troppo tempo per prendere posto.

Modalità Hyper-Turbo: anche qui novità

Per quanto riguarda invece i tornei che si giocano in modalità Hyper-Turbo, occorre mettere sotto la lente d'ingrandimento la velocità d'esecuzione dei giocatori impegnati.

I cronometri dei 24 secondi nei tornei Hyper-Turbo inizieranno ora al Livello 11. I giocatori riceveranno due time bank card da 10 secondi all'inizio di quel livello.

Altre due cartine del tempo, passateci l'orribile trasformazione in italiano, verranno consegnate ai giocatori alla pausa successiva, con un massimo di quattro time bank card assegnate nella maggior parte dei tornei. Questa regola è entrata in vigore come risultato diretto del feedback dei giocatori.

Le parole di Toby Stone

"Queste modifiche riguardano l'integrità, l'esperienza e la sicurezza dei giocatori", ha dichiarato Toby Stone, Direttore dei Tornei EPT. ( Foto in Homepage courtesy PokerStars & Danny Maxwell ).

"Abbiamo ascoltato le esigenze dei giocatori, le loro preoccupazioni riguardo ai tornei di questa era pokeristica e abbiamo apportato modifiche che affrontano direttamente tali preoccupazioni. Con le novità che stiamo introducendo, i giocatori saranno certi di giocare in un ambiente di gioco più equo e uniforme, e non siano svantaggiati né da azioni illegali difficili da individuare, né da comportamenti tecnicamente conformi alle regole ma forse non conformi allo spirito del gioco."

Fonte: Assopoker - Link

IRISH POKER OPEN: GIULIANO BENDINELLI VINCE IL MYSTERY BOUNTY

Dopo la vittoria di Giuseppe Dedoni, mentre i riflettori sono puntati sul secondo posto di Umberto Ruggeri al Main Event, l'Italia del poker si mette ancora più in mostra con il successo di Giuliano Bendinelli nel #63 NLH Mystery Bounty dell'Irish Poker Open by PokerStars (poker)!

Bendinelli si è reso protagonista di una grande rimonta - quasi come quando shippò il Main Event EPT Barcellona nel 2022 - con la quale è riuscito a convertire una manciata di big blinds in un primo premio da €52.300. In questo è incluso anche il bottino di taglie misteriose.

L'evento Mystery Bounty Unlimited re-entry da €1.150 di buy-in (di cui €512 a montepremi e €538 nel pool di taglie) aveva registrato 441 entries e generato un prizepool da €225.792.

La bolla è scoppiata dopo l'eliminazione del 65° classificato, e tra gli In The Money si individua anche Simone Demasi, che però ha chiuso in quarantunesima posizione senza bounty e per un premio inferiore al buy-in (€1.000).

Il Day 1 si è concluso dopo 22 livelli di gioco, quando gli ultimi 15 left hanno sigillato le buste degli stack per darsi battaglia al giorno seguente. E Giuliano Bendinelli aveva lo stack più risicato della lista, con solo 535.000 chips pari a 11 big blinds.

Per la maggior parte della prima giornata di giochi, l'azzurro sembra essere andato con un buon passo spedito, galleggiando attorno ai 50bb poco prima della chiusura del day, salvo poi capitolare nelle battute finali e tornando il giorno successivo con il mirino di tutti i 14 avversari puntato addosso.

La rimonta di Bendinelli al Day 2

"Giuli90" parte con il piede giusto shovando 2 2  e vincendo il suo 20% contro Polle Westbroek con 1010 su board 7 4 2 A K .

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Non troppe mani dopo di porta addirittura a sfiorare i 40bb dopo un all in con K Q  contro il A Q  di Jack Moore. Anche questa volta il board ha sorriso all'azzurro, e per rendere il tutto più emozionante è arrivato il bloody river 7 9 3 6 K .

Il Final Table e la chiplead

Così mentre il field si assottigliava, Giuliano arriva alla composizione del tavolo finale da nove giocatori con il quarto stack in corsa. Dopo due eliminazioni, a 7 left quindi, Bendinelli trova lo spot che lo lancia al primo piano del chipcount, da cui non tornerà più giù.

Apre Luke Marsh a 225k (blinds 50k/100k), e "Giuli90" si limita al call dal BTN. Flop Q 6 3 , check dell'original raiser e bet 250k di Giuliano. Luke sorprende con un check-raise che alza la posta in gioco a 800k, e Bendinelli sceglie di chiamare.

La quarta common card è un 7 , Marsh punta 900k, Giuliano mette tutte le sue 3.415.000 nel mezzo portando Luke Marsh a ragionare a lungo. Alla fine arriva il call con A Q , top pair top kicker, ma Bendinelli stava tessendo una trappola con A A . Il river 4  non sposta gli equilibri e Bendinelli si proietta a oltre 90 big blinds!

L'estrazione del top bounty!

In quarta posizione, eliminato da Jack Moore, esce Jamie Dwan, uno dei "bulli" del torneo per la maggior parte del tempo. Dopo una buona prestazione, il suo torneo finisce poco prima del podio, ma siamo sicuri che non avrà grossi rimpianti: all'uscita, incasserà il top bounty da €44.000, e se ne andrà con il premio più alto di tutto il torneo (un totale di €76.700).

Giuliano Bendinelli vincitore!

I giochi riprendono, e Giuliano estromette dai giochi Baris Topuz. Quest'ultimo partiva in netto vantaggio con Q Q  che domina il Q 9  di Bendinelli, ma il board incredibile recita J J 9 9 10 e accompagna Topuz all'uscita, e Giuliano all'heads up in netto vantaggio.

Alla fase finale l'azzurro si presenta con 77bb contro i 11bb di Jack Moore. Dopo un paio di mani di battaglia, in cui Moore inizia anche una piccola ma veloce rimonta, Giuliano chiude i giochi checkando dopo il limp di Jack Moore.

Flop Q 8 4 , Bendinelli check-calla i 350k di bet su pot 750k per andare al turn 9  dove di nuovo c'è check-call per 1.450k. River J , Moore cerca l'ultima chance dopo il check di Bendinelli, punta 1,5M restando con 2,5M dietro, ma Giuliano pusha e l'avversario chiama riluttante.

Bendinelli salterà dalla sedia girando il suo J 5  sufficiente contro la cala di Moore con 106 .

Giuliano Bendinelli si laurea così campione del Mystery Bounty Irish Poker Open, per un primo premio totale da €52.300!

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IRISH POKER OPEN, UMBERTO RUGGERI RUNNER UP: SFIORA IL TRIONFO A DUBLINO, WILSON PROFETA IN PATRIA

L'Irish Poker Open by PokerStars (poker) solo per pochissimo non parla italiano per la prima volta nella sua storia. Umberto Ruggeri accarezza la vittoria, ma alla fine cede nel duello finale contro Simon Wilson: l'azzurro si consola con 316.000 euro e dopo una prestazione da favola, complice l'incredibile rimonta messa in piedi nella terza giornata.

Il trofeo e la prima moneta da 600.000 bigliettoni vanno invece al padrone di casa che sostenuto dalla curva irlandese riesce ad issarsi sul gradino più alto del podio, dopo aver messo alle spalle il field record di 4.562 paganti. Un capolavoro nel capolavoro per Wilson.

Irish Poker Open: 19 left verso la gloria

Il final day del €1.150 Main Event dell'Irish Poker Open si apre con 19 players che inseguono il sogno della vittoria e Umberto Ruggeri a dettare il passo in testa al count. Una discesa verso il tavolo finale che non ammette appelli e lo sanno bene due giocatori molto deep nel count, ma bustati nelle prime battute.

Si tratta di David Pollock e Greg King che abbandonano la corsa rispettivamente al 19^ e 15^ posto. Terrance Reid saluta la compagnia in undicesima piazza, mentre Marius Gicovanu è il bubble man del final table a 10 left. Quest'ultimo si gioca il tutto per tutto con K-Q e mostra bandiera bianca vs A-6 di Michel Karim che balza al comando del count davanti a Spadino.

Irish Poker Open: Umberto tra up and down al tavolo finale

Nell'atto conclusivo del €1.150 Main Event dell'Irish Poker Open, Umberto Ruggeri deve in qualche modo respingere gli assalti dei rivali e rispetto al percorso lineare che lo ha visto dominare la scena, l'azzurro si trova a dei sali scendi dove servono i nervi saldi. Non a caso sono molti i double up al tavolo finale, con tantissimi passaggi di leadership al comando del count.

Dopo un prima discesa "Spadino" trova il raddoppio su Karim, ma il vero double up arriva nel momento cruciale del torneo: a tre left il player del Bel Paese si trova sul fondo del count e con K-2 mette le ultime chips al centro del tavolo prima di subire il call di Wilson con A-Q. Un 2 al flop rilancia le ambizioni di Ruggeri.

In questa lotta infinita nel triello anche Ignotas Kirsis fa 2up contro l'irlandese e il futuro campione paga nuovamente dazio contro "Spadino": A-K dell'italiano non tradisce vs Q-7 e Umberto ruggisce. Dopo questa serie di sportellate, il padrone di casa mette le cose in chiaro e spedisce alle casse Kirsis: K-9 vs 5-5 e un Re sul board relegano al terzo posto il lituano in cambio di 225.000 euro.

Irish Poker Open: Wilson profeta in Patria

L'heads up del €1.150 Main Event dell'Irish Poker Open si gioca in una bolgia assoluta, con il beniamino di casa supportato dal tifo locale e il nostro Umberto Ruggeri chiamato alla rimonta nel count. Chi perde il duello finale rinuncia a 284.000 euro, alla luce dei 600.000 bigliettoni destinati al neo campione, rispetto ai 316.000€ che incasserà il secondo classificato.

Nonostante le buone intenzioni e l'aggressività fin dalla prima mano del testa a testa, l'azzurro è costretto alla resa poco dopo. A-10 lo fa partite avanti a 6-5 di Simon Wilson, ma l'irlandese pesca un sei al flop e dunque il trionfo è tutto dalla sua parte. Scatta la festa "Verde" in quel di Dublino, con il padrone di casa che iscrive il suo nome nell'albo d'oro del torneo.

Umberto Ruggeri si ferma ad un passo dallo storico trionfo: dal 1981 mai nessun italiano è riuscito a mettere le mani su questo trofeo. Al di là della sconfitta, resta la prestazione immensa del nostro connazionale che ancora una volta conferma di essere un top player di caratura mondiale. A maggior ragione quando termini al secondo posto, a fronte di 4.562 paganti.
Spadino is on fire.

Il payout del tavolo finale

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Fonte: Assopoker - Link

TEXAS HOLD'EM POKER: SECONDO BAD BEAT JACKPOT DELLA STORIA DA OLTRE 1 MILIONE CENTRATO IN CANADA

I pezzi sui jackpot distribuiti per le bad beat sono tra quelli più letti in assoluto dai lettori del nostro portale e appena ne peschiamo qualcuno dal web è sempre un piacere rendervene partecipi.

Questa volta dobbiamo tornare in Canada, precisamente nel Quebec, uno dei paesi in cui la cultura del bad beat jackpot è più radicata che in altri posti ed ecco cosa è successo mercoledì scorso.

No Limit Hold'Em Bad Beat Jackpot

Proprio il Canada deteneva e detiene ancora il record in termini di vincita economica fatto registrare lo scorso agosto del 2023, esattamente a Playground, sempre in Quebec, che in quell'occasione significò un pagamento di 2,6 milioni di dollari canadesi, equivalenti a 1,87 milioni di dollari USA, nel momento un poker di 10 fu sorpassato al river da una scala colore.

Come scrive Pokernews, nella serata del 16 aprile si è dunque giocata una sessione $1/$3 di cash game No Limit Hold'Em, durante la quale si è palesato un Bad Beat Jackptot che ha posto l'episodio tra la prima mano più ricca della storia in termini di BBJ e la terza, che fu giocata nello stesso posto.

Questa volta protagonista è una casa da gioco canadese concorrente di quella di Playground.

Bad Beat Jackpot all'OK Poker Lounge: poker vs scala colore

Ancora Canada, dunque, dicevamo, precisamente al Casino du Lac-Leamy a Gatineau, una città del Quebec vicino a Ottawa.

In questo posto è espressamente indicato che le Bad Beat Jackpot partono da un punto battuto che non può essere inferiore a un poker di 10 ed entrambe le carte del punto battuto devono partecipare alla mano.

Courtesy Reddit & Pokernews

In questo caso i protagonisti del colpo hanno giocato su un board 9  k  10 j  10 e, lo avrete già capito, un poker di 10 non è bastato al river per via del fatto che un avversario ha chiuso scala colore a fiori con q  9 .

Le regole cosa prevedono

Le regole del Lac-Leamy prevedono che il 40% dell'ammontare vada a chi ha perso il piatto, il 20% al giocatore che possedeva la mano vincente, un altro il 20% equamente diviso tra i giocatori presenti al tavolo fortunato e un ulteriore 20% assegnato agli altri giocatori impegnati in un altro tavolo qualsiasi.

In questo caso, c'erano un totale di 46 giocatori seduti su cinque tavoli. Il giocatore con quad ha ricevuto CAD $ 1.005.421 (USD $ 726.000), mentre il giocatore con la scala colore è stato pagato CAD $ 502.711 (USD $ 363.000).

La quota del tavolo tra gli altri sei partecipanti al gioco è stata di CAD $ 84.000 (USD $ 60.000), e gli altri 38 giocatori nella stanza hanno portato a casa CAD $ 13.000 (USD $ 9.400) a pezzo.

Fonte: Assopoker - Link

PEOPLE’S POKER TOUR ROZVADOV: DANILO DE BERARDINIS SARÀ SPECIAL TOURNAMENT SUPERVISOR

Il ritorno di Danilo De Berardinis al People’s Poker Tour, la 36esima edizione in programma dal 25 al 30 giugno al King’s Resort di Rozvadov da 1 milione garantito.

Il People’s Poker Tour torna con la sua 36esima edizioneper continuare a fare la storia del gioco dal vivo in Europa e lo fa con 1 milione di euro garantito. Il torneo live da 500 euro di buy in di Microgame organizzato al King’s Resort di Rozvadov, in Repubblica Ceca, in collaborazione con Euro Rounders (qui tutta la schedule!), avrà in forze una nuova figura che lavorerà al fianco dello staff solido ed efficiente della casa da gioco diretta da Federico Brunato.

Lui è Danilo De Berardinis ed è una delle figure storiche del poker live italiano ed europeo, vista la sua lunghissima esperienza nella direzione e nell'organizzazione dei tornei, oltre che nella formazione dei workers per gli eventi dal vivo. Facciamoci spiegare direttamente da lui il nuovo ruolo che assumerà nel People's Poker Tour, il motivo di questa scelta e quali sono le sue sensazioni al riguardo: “Assumerò il ruolo di Special Tournament Supervisor nel prossimo People's Poker Tour, che farà nuovamente tappa a Rozvadov - esordisce De Berardinis - è una scelta che nasce in modo naturale dalla combinazione di diversi fattori: in primis, la lunga e solida amicizia con Antony Angeloni, Ceo di Euro Rounders, che ringrazio sinceramente per questa opportunità di collaborazione. In secondo luogo, il mio storico legame con il PPT e con il network Microgame, con cui ho condiviso tante esperienze nel corso degli anni. Sono entusiasta di tornare a far parte di questo progetto, in un contesto che ha segnato un’importante parte della mia carriera.”

Hai fatto parte della storia dell’evento. Vuoi raccontarci cosa ha rappresentato per te il PPT? “Il PPT è stato una costante nel mio percorso professionale. Negli ultimi dieci anni ho ricoperto il ruolo di Tournament Director, e ho vissuto tutte le sue trasformazioni. Ricordo bene il mio primo Main Event, con un buy-in di 1650 euro; erano i tempi delle mitiche dirette di Ivan Fantasia, con cui – nel tempo - è nata una sincera amicizia: pensate che ancora oggi continua a sopportarmi in Stanleybet - sorride Danilo - nel tempo il format è cambiato, adattandosi al mercato, passando quindi a 1100, poi 550 euro, e oggi entriamo in una nuova era con i grandi garantiti. Ogni fase ha lasciato ricordi preziosi, sia dal punto di vista tecnico che umano. Dai player ai testimonial, il PPT è sempre stato un evento ricco di emozioni e storie.”

Nel mondo del gioco sei un profilo poliedrico: live poker, formazione, consulenza per aziende di gaming. Qual è il bilancio del tuo percorso, anche alla luce del ritorno al PPT? “Il mio percorso nel settore del gaming inizia nel 2008, inizialmente nel Regno Unito, come croupier nei giochi tradizionali. Da lì, il passaggio al poker è stato naturale: dealer, floor manager, tournament director. La formazione, però, è sempre stata una vera passione, che oggi porto avanti insieme ad Alessandra Cravero (nella foto con De Berardinis), mia migliore amica e moglie. Ludos Academy è la nostra creatura, nata oltre 8 anni fa. Ci occupiamo della formazione del personale dei casinò a 360 gradi, offrendo anche consulenza per l’organizzazione e la gestione di eventi di poker e casino live. Nel corso degli anni abbiamo collaborato con importanti realtà europee, spesso con rapporti che si rinnovano nel tempo: un segnale chiaro di fiducia e apprezzamento. In questo momento, ad esempio, siamo coinvolti nella formazione del team poker del Casinò di Campione d’Italia, grazie a Pagano Events e PokerStars. Ritrovare anche Antony Angeloni in questo cammino è una grande soddisfazione, perché ammiro profondamente il suo lavoro e la crescita costante di Euro Rounders.”

Qual è la tua opinione sul settore del poker live, che sembra continuare a crescere dal post pandemia fino ai giorni che stiamo vivendo? “Il poker live sta vivendo un periodo d’oro, complice la ripresa post-Covid-19, concordo. A differenza del poker online, che ha rapidamente ritrovato un equilibrio, il live sta continuando a espandersi. Molti prevedevano un calo nei numeri, ma ad oggi non si è verificato. Merito anche degli organizzatori, sempre più attenti alle esigenze dei giocatori, capaci di proporre format innovativi e coinvolgenti.

Oggi l’esperienza del giocatore è al centro di tutto: i casinò e gli operatori hanno compreso l’importanza di offrire qualcosa che vada oltre il semplice torneo. Euro Rounders e il King’s Casino di Rozvadov rappresentano un esempio concreto di come si possa creare un’offerta di altissimo livello, in grado di attrarre e fidelizzare un pubblico sempre più ampio,” ha concluso Danilo De Berardinis.

Fonte: GIOCO NEWS - di Cesare Antonini - Link

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